I maestri di educazione fisica arrivano alla Primaria

Educazione fisica
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Arrivano i maestri di educazione fisica alla Scuola Primaria. Era ora… aggiungerei! Se ne parla già da un po’, ma ora sembra ufficiale. Alla scuola pubblica, dal prossimo anno scolastico, cominceranno ad arrivare maestri specializzati in Scienze Motorie. Al momento nella Scuola Primaria viene svolta un’ora di Motoria a settimana, ma in genere la fa una delle maestre titolari. Può essere la maestra di italiano, quella di matematica, quella di scienze o di storia. Non sono maestre magari specializzate nell’insegnamento della ginnastica, ma si arrangiano, come possono, per far fare un minimo di movimento ai bambini. Poi ovviamente c’è la maestra a cui riesce meglio e quella che al massimo gli fa fare un po’ di stretching o qualche saltello.

L’introduzione del maestro (o maestra) di Motoria è molto importante. Anche perché veniamo da 2 anni in cui l’insegnamento di questa materia è stato un po’ messo da parte. Lo scorso anno scolastico, ad esempio, nella scuola che frequentiamo noi, non è proprio stata fatta, per evitare rischi di contagi e per mantenere il distanziamento tra i bambini. In questo anno scolastico non è iniziata subito a settembre. Capisco, per carità, che non sia la materia più importante alla Scuola Primaria. Ma è anche giusto far fare un po’ di attività fisica ai bambini durante l’orario scolastico e non rimandarla soltanto alle attività che i bambini possono fare nel pomeriggio dopo la scuola. Anche perché poi non tutti fanno attività fisica nel pomeriggio. E soprattutto trovo giusto che venga svolta da un insegnante specializzato, che sa quali esercizi o giochi far fare ai bambini.

Devo ammettere che noi siamo stati fortunati, in quanto nella nostra scuola abbiamo un insegnante specializzato che negli scorsi anni faceva fare mini basket ai bambini. Quest’anno, dopo lo stop dello scorso anno,è tornato e almeno fa fare qualche esercizio in più a tutti, rispetto a quelli che farebbe la maestra di ruolo. La maestra accompagna i bambini in palestra e assiste alla lezione, ma poi è questo insegnante che fa tutto. Tutto ciò è possibile per un accordo stilato diversi anni fa tra l’associazione di cui fa parte questo insegnante e la scuola. L’associazione infatti nel pomeriggio utilizza la palestra della scuola per organizzare corsi di ginnastica di vario genere e durante la mattina si è resa disponibile per fare lezione ai bambini nell’ora di motoria settimanale.

Tornando alla novità sui docenti di educazione motoria, cerchiamo di capire in che consiste nel dettaglio. In pratica il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha firmato in questi giorni il Decreto sugli organici del personale scolastico per il prossimo anno scolastico. E nel decreto si trova questa novità che era stata prevista nell’ultima Legge di Bilancio: la presenza di un insegnante specifico per le ore di Motoria della scuola primaria.

Non si partirà subito però per tutte le classi: per l’anno scolastico 2022/2023, infatti, potranno beneficiare di questa novità soltanto le classi quinte della Scuola Primaria. Si tratta per il momento di circa 25.000 classi in tutta Italia e saranno necessari 2.247 docenti specializzati in Motoria. Poi dall’anno scolastico 2023/2024 la presenza del docente di Motoria sarà estesa anche alle classi quarte. E ci auguriamo che si arrivi presto ad estenderla a tutta la Scuola Primaria, a partire dalle classi prime.

Adesso arriva la parte più difficile, perché bisogna trovare gli insegnanti specializzati! Dovrebbe essere indetto un concorso per trovare i nuovi docenti di educazione motoria, ma il bando non è ancora stato pubblicato. Attendiamo fiduciosi. Se non si riuscisse a fare il concorso in tempi brevi, e soprattutto prima dell’inizio del nuovo anno scolastico, probabilmente gli insegnanti saranno presi dalle graduatorie delle scuole superiori di I e II grado, affidando l’incarico a supplenti.

Per partecipare al concorso per diventare insegnanti di ginnastica alla Scuola Primaria bisognerà essere in possesso di determinati requisiti:

  1. 24 CFU/CFA in discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche
  2. Laurea magistrale in Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate (LM-67), oppure in Scienze e tecniche dello sport (LM-68), oppure in Organizzazione e gestione dei servizi per lo sport e le attività motorie (LM-47), oppure titoli di studio equiparati a queste lauree o titoli conseguiti all’estero e riconosciuti in Italia.

Non ci resta che aspettare i nuovi insegnanti di Educazione Fisica!

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